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SGE e Search Generativa: Ottimizzare per la Nuova SERP di Google

Martina Verdi

Martina Verdi

28 aprile 2025

8 min di lettura
SGE e Search Generativa: Ottimizzare per la Nuova SERP di Google
Scopri come la Search Generative Experience (SGE) sta cambiando la SEO e quali strategie adottare per emergere nella nuova SERP di Google.

Cos’è la Search Generative Experience (SGE) di Google?

La Search Generative Experience (SGE) è una nuova funzionalità di Google che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per fornire risposte sintetiche e contestuali direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. Queste risposte, spesso accompagnate da link di approfondimento, mirano a soddisfare l’intento dell’utente senza la necessità di cliccare su un risultato tradizionale.

  • Le SGE appaiono in cima alla SERP per molte query informative e transazionali.
  • Integrano fonti autorevoli e contenuti web selezionati dall’algoritmo.
  • Modificano il comportamento degli utenti, riducendo i click organici tradizionali.

Per i professionisti SEO, la SGE rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per emergere come fonte primaria nelle risposte AI di Google.

Esempio di SGE nella SERP di Google
Esempio di SGE nella SERP di Google

Impatto della SGE sul traffico organico e sulle strategie SEO

L’introduzione della SGE ha già mostrato un impatto significativo sul traffico organico:

  • Zero Click Search: Cresce la percentuale di ricerche che si concludono senza clic, poiché l’utente trova la risposta direttamente nella SERP.
  • Nuove metriche di visibilità: Oltre al ranking tradizionale, diventa fondamentale monitorare la presenza nei box generativi.
  • Riduzione del CTR: Per molte query, il click-through-rate organico diminuisce, spostando il focus sull’ottimizzazione per la visibilità nei contenuti generati dall’AI.

Le aziende devono quindi ripensare le proprie strategie SEO, puntando su contenuti di altissima qualità, autorevolezza e capacità di rispondere in modo esaustivo alle domande degli utenti.

Grafico impatto SGE sul traffico organico
Grafico impatto SGE sul traffico organico

Best practice per ottimizzare i contenuti nella nuova SERP generativa

1. Rispondi in modo diretto e approfondito

Le risposte AI privilegiano contenuti che forniscono risposte chiare, dettagliate e strutturate. Utilizza paragrafi brevi, elenchi puntati e sottotitoli per facilitare l’estrazione delle informazioni.

2. Cura l’autorevolezza e la credibilità

Google seleziona fonti affidabili per alimentare la SGE. Dimostra competenza, cita fonti, aggiorna frequentemente i contenuti e cura la reputazione del brand.

3. Ottimizza per l’intento di ricerca

Analizza le query target e struttura i contenuti per rispondere a tutte le possibili domande correlate. Usa dati, esempi pratici e casi studio per aumentare la rilevanza.

4. Implementa dati strutturati avanzati

Utilizza schema markup per aiutare Google a comprendere meglio i tuoi contenuti e aumentarne la probabilità di essere selezionati per la SGE.

Best practice SEO per SGE
Best practice SEO per SGE

Esempi pratici di ottimizzazione per la SGE

Vediamo alcuni esempi di come ottimizzare i contenuti per la Search Generative Experience:

  • Domande frequenti (FAQ): Inserisci una sezione FAQ dettagliata che risponda alle domande più comuni degli utenti.
  • Contenuti long-form: Approfondisci i temi trattati, coprendo ogni aspetto rilevante per la query.
  • Visual storytelling: Integra immagini, infografiche e video per aumentare l’engagement e la comprensione.
  • Cluster di contenuti: Crea collegamenti interni tra articoli correlati per rafforzare la topical authority.

Ad esempio, un sito e-commerce può ottimizzare le schede prodotto con risposte rapide alle domande più frequenti, mentre un blog può creare guide approfondite e aggiornate.

Esempi pratici di ottimizzazione SGE
Esempi pratici di ottimizzazione SGE

Monitoraggio, strumenti e futuro della Search Generativa

Per avere successo nella nuova SERP, è fondamentale monitorare costantemente la presenza dei propri contenuti nei box generativi e adattare le strategie in base ai dati raccolti.

  • Strumenti di analisi: Utilizza piattaforme come Google Search Console, strumenti di rank tracking evoluti e tool specifici per la SGE.
  • Test e aggiornamenti continui: Sperimenta diversi formati di contenuto e aggiorna regolarmente le pagine chiave.
  • Preparati alle evoluzioni: La SGE è in continua evoluzione: resta aggiornato sulle novità e adatta rapidamente le strategie.

Il futuro della SEO sarà sempre più legato alla capacità di interpretare i segnali AI e di offrire valore reale agli utenti, integrando creatività, dati e tecnologia.

Monitoraggio e strumenti per la SGE
Monitoraggio e strumenti per la SGE
La Search Generative Experience di Google segna l’inizio di una nuova era per la SEO. Solo chi saprà adattarsi rapidamente, investire in contenuti di qualità e monitorare costantemente le evoluzioni della SERP potrà mantenere e rafforzare la propria visibilità online. Sfrutta le strategie e le best practice illustrate in questo articolo per posizionarti come riferimento nella nuova ricerca generativa.

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